Recensioni

sabato 17 ottobre 2020

Alexandra Rose, Livia Crowne - Lux - oltre il varco (Recensione)

Alexandra Rose, Livia Crowne - Lux - oltre il varco (Recensione) 

Casa editrice: Selfpublishing; 

Genere: Romance, distopico, sci-fi; 

Data di uscita: 14 ottobre 2020; 

Formato: ebook e cartaceo; 

Prezzo ebook: 2,99 euro; 

Prezzo cartaceo: 15 euro; 


Sinossi: Parigi, 2026. Il mondo è cambiato. Il Lux23, un nuovo elemento chimico, ha arricchito la tavola periodica. Il governo francese sostiene che il Lux23 sia il moderno petrolio, con il vantaggio di essere sicuro e poco inquinante. Ma è davvero così? Urielle, specializzanda in oncologia in un ospedale parigino, non ci crede. Cinque anni prima la sua esistenza è stata stravolta e ha tutta l’intenzione di dimostrare la pericolosità del Lux. 
Finché, in una giornata come tante, apre una porta. Il vuoto la sommerge e nulla sarà più come prima. 
Mosca, 2336. In seguito alla Terza Guerra Mondiale per il possesso del Lux, il mondo è profondamente mutato in un nuovo assetto geo-politico. La Terra è spaccata da due dittature: la Nuova Unione Socialista e l’Unione Capitalista. Sergej è una biomacchina di morte della Nuova Unione Socialista. La sua vita ruota attorno al partito e al patrigno, Arkadij Bachvalov, governatore moscovita. Uno dei suoi scopi principali è quello di arrestare gli appartenenti a un’organizzazione terroristica che mira a utilizzare varchi spazio-temporali per tornare indietro nel tempo e impedire la scoperta del Lux. Inaspettatamente, i destini di Urielle e Sergej si scontrano e si intrecciano, in una fuga da se stessi e dalle paure più profonde che albergano nei loro animi. 


Recensione


Buongiorno bookdreamers, è arrivato il momento tanto atteso (da me e dalle autrici) di parlarvi di questa meraviglia di romanzo che mi ha sorpreso moltissimo. Per chi mi segue sa che ho già conosciuto la penna di Alexandra Rose con Il destino della rosa blu di cui troverete le recensioni sul blog. Questa volta pero Alexandra evade i limiti e si cimenta nella distopia e io vado di nuovo in visibilio. Ah mi sono dimenticato, ops. Alexandra ha scritto anche romance che ancora devo recuperare. Ringrazio gli organizzatori e le autrici per avermi fornito il materiale per la recensione. Comunque passare dal fantasy alla distopia è un salto veramente arduo. Ma conoscerete il mio parere completo nel corso della recensione. Ha fatto bene o male?

Immergiamoci nella recensione!

Ci troviamo qualche anno in più nel futuro rispetto a dove ci troviamo attualmente. Profezia che sopravviveremo? Siamo nel 2026, precisamente a Parigi, dove il lettore farà subito la conoscenza di Urielle, un'oncologa che si preoccupa delle sorti del mondo. 

Il livello di inquinamento era aumentato a dismisura, nonostante il petrolio fosse stato quasi del tutto soppiantato dal Lux23.

Lux23 è un nuovo elemento chimico utilizzato nella società in cui è ambientata la storia. Mentre le aziende cercano di nascondere i danni provocati da questo elemento, Urielle, compie esami per dimostrarne la nocività. Finché una sera il suo mondo verrà capovolto.  Si ritroverà in un mondo completamente diverso, in seguito alla Terza Guerra Mondiale, nell'attuale Russia, ma completamente differente da come siamo abituati a conoscerla. In questa Nuova Società Socialista, la mente della ragazza andrà in mille pezzi come uno specchio. Qui si troverà veramente spaesata in mano ad una delle due fazioni che si "scontrano" tra loro. La società è suddivisa in Società capitalista a cui si contrappone quella socialista. 

Urielle è una ragazza molto schiva che non si fida più di nessuno in generale, non soltanto dal punto di vista sentimentale. E questo sarà un grande scoglio da superare. 

si era disintossicata dai sentimenti, perché sapeva quanto fossero dannosi e aveva finito per scordare il loro sapore.

Una volta arrivata nel 2036 si troverà coinvolta quasi subito in uno scontro tra le due fazioni. Conoscerà Segej e da qui ragazzi, addio mondo! 

Sergej è il classico arrogante che si fa odiare fin da subito per i suoi modi altezzosi e arroganti. Sì, finchè, non si prosegue nella storia e non si conosce il suo passato crudele. Questo personaggio ha veramente sofferto tanto, arrivando ad essere una macchina da guerra agli ordini di Arkadij Bachvalov governatore della società. Ormai non sa cosa siano i sentimenti. Ma secondo voi è veramente così? Ovvio che no! 

«Sei nato per obbedire e sarai una macchina fino alla fine dei tuoi stupidi giorni. Poi, quando diventerai inutile al partito, ti getteremo via.»

Della trama non vi voglio più parlare, mi rifiuto perché dovete scoprire tutto leggendo il libro! Posso 
soltanto dirvi che vi scaverà dentro.
Ho apprezzato moltissimo le descrizioni del mondo distopico e la caratterizzazione dei personaggi e la loro evoluzione man mano che proseguiamo nella lettura. Entrambi i personaggi principali hanno un passato che li ha portati ad essere quello che sono ora. 


Cosa ho amato di questo romanzo?
La parte romance e il fondersi di due menti che hanno scritto a quattro mani senza la possibilità di distinguere le autrici singole. Si sono fuse alla perfezione. Ovviamente per chi le conosce qualche avvisaglia di riconoscimento è ben visibile. Infatti mi sento di fare veramente i complimenti a come sono riuscite ad amalgamare le loro menti e l'inchiostro delle loro penne. Il romanzo scorre a una velocità di lettura molto fluida. Il romanzo è suddiviso in capitoli e ognuno di questi è dedicato a uno dei personaggi che continuano a scambiarsi per far proseguire la trama e permetterci di comprendere il loro pensiero. E' un libro questo dedicato all'amore, alla sua violenza che ti spacca il cuore, perché diciamocelo ogni amore distrugge a modo suo. 

non riuscivo più a vedermi nei panni di un comune essere umano. Ero una macchina. Solo una macchina.»

Non vi resta che leggerlo. Ah il mio personaggio preferito è la sorella di Sergej, una vera stronza, permettetemi il termine, ma anche lei ha il suo perché. Anche lei è, come il fratello, una macchina da guerra, dedita alla vendetta e crudele. Ma...c'è sempre un ma...Una piccola precisazione: ci saranno momenti, alcuni, veramente, crudi e violenti. E le scene dei combattimenti: Wow!!!

Si capisce che Alexandra ha superato l'esame e il salto da un genere all'altro? Direi proprio "Yep"

Complimenti a entrambe!!


Giudizio: 5 su 5 




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