Recensioni

giovedì 11 febbraio 2021

Joan He - La stirpe della gru (review party)

 Joan He - La stirpe della gru (review party)

#Prodottoffertoda @Oscarvault


La principessa Hesina di Yan ha sempre desiderato sfuggire alle responsabilità della corona, per vivere nell'anonimato. Ma quando il suo amato padre muore, viene gettata nell'arena dei giochi di potere e diventa all'improvviso sovrana di un regno incredibilmente instabile. Per di più, Hesina è convinta che il re sia stato ucciso, e che l'omicida sia qualcuno che le è molto vicino. La corte è piena di ipocriti e delatori che non vedono l'ora di approfittare della morte del monarca per accrescere la propria influenza: ciascuno di loro potrebbe essere l'assassino. I suoi consiglieri vorrebbero che Hesina accusasse il regno confinante di Kendi'a, il cui governante ha già radunato le truppe per la guerra. Determinata invece a trovare il vero colpevole e con qualche dubbio sulla fedeltà della sua stessa famiglia, Hesina compie un gesto disperato: si rivolge a un'indovina, il Giaggiolo argenteo. Un atto di tradimento, punibile con la morte, poiché la magia nel regno di Yan è da secoli vietata dalla legge. Seguendo le parole della veggente, Hesina chiede aiuto ad Akira, un delinquente patentato dalla mente brillante e acuta, un detenuto che nasconde più di un segreto. Il futuro del regno di Yan è in pericolo: riuscirà Hesina ad avere giustizia per suo padre? O il prezzo da pagare sarà troppo alto?


Recensione

Buongiorno bookdreamers, il fatidico giorno è arrivato! Ho atteso questo romanzo fin da quando vidi per la prima volta l'annuncio di @OscarVault. Colgo l'occasione per ringraziare la casa editrice per averci fornito il materiale e anche gli organizzatori.
Come detto poco fa...l'hipe era molto alto, ma...proseguo con la recensione. Si tratta di un romanzo young adult di origini orientali e quindi ero entusiasta di leggerlo soprattutto per questo. 

Ci troviamo nel regno di Yan, un regno sull'orlo di un crollo in seguito alla morte del re. Un regno basato sulle antiche regole dei "Precetti",un libro guida che prevede l'epurazione degli indovini, persone con poteri soprannaturali in grado di usare la Vista, e vedere il futuro. 

Il mondo non funziona secondo eguaglianza. Essa dev’essere coltivata.

Questo sarà soltanto uno dei poteri di cui il lettore verrà messo a conoscenza. Per i poteri restanti non sapremo molto anche se sembra che c'è ne sono molteplici. Entrando nel discorso degli indovini trovo una similitudine con i daeeva di "Città di Ottone" di  S. A. Chakraborty . 

«Il popolo sarà spaventato. La loro paura avrà la meglio sulla loro umanità. Potete ricordarne alcuni come vicini, amici e clienti, ma loro non si ricorderanno di voi. Per loro, sarete soltanto dei mostri. Vermi.» La sua voce si abbassò. «Qualcosa da distruggere.»

Contrapposto al regno di Yan vi è quello di Kend'a, arido e circondato da un alone di mistero. 
La protagonista principale del romanzo è la principessa Hesina, la quale sarà sconvolta dalla morte del padre. L'obiettivo della ragazza è quello di indagare circa la morte prematura e misteriosa del re, ma per farlo dovrà ambire al trono e diventare regina. 

Cos’è la verità? Gli eruditi la cercano. I poeti la scrivono. I sovrani benevoli pagano oro per udirla. Ma in tempi difficili, la verità è la prima cosa che tradiamo. UNO degli UNDICI sulla verità 
Verità? Suvvia: è una menzogna travestita. DUE degli UNDICI sulla verità


Ad un primo impatto sembrerebbe che la morte del re non sia dovuta a cause naturali ma dietro a tutto questo ci sono dei giochi politici degni di una soap opera. Hesina dovrà andare incontro ai propri valori e a quelli del popolo per riuscire nella sua impresa. Ad accompagnarla nella sua avventura ci saranno molteplici personaggi, ognuno dei quali svolgerà un ruolo importante. 


I personaggi
  • Yan Caiyan, fratello di Liliana e fratello adottivo di Hesina. Svolgerà un ruolo importante per la principessa in quanto sarà quasi come guardia personale e fedelissimo. Devo dire che questo personaggio mi piaceva anche se non ha avuto un ruolo importantissimo. Fino alla fine del romanzo quando mi ha dato la stoccata finale.
  • Lilian, sorella adottiva di Hesina e gemella di Caiyan. Svolge un ruolo marginale insieme al fratello ma si farà notare nella terza parte del romanzo con un clamoroso colpo di scena.
  • Yan Sanjin, fratello di sangue di Hesina, non ha un ruolo di spicco nel romanzo. È molto schivo e litiga spesso con la sorella come se fosse geloso di Caiyan. 
  • Akira, e qui apriti cielo. Personaggio di spicco, intelligente e deduttivo. La sua storia è circondata dal mistero fino alla fine del romanzo. Caratteristica principale: combatte con un'asta di legno ed è il rappresentante di Hesina nel corso del processo per la morte del re. Questo personaggio l'ho adorato fin dall'inizio. Subisce una crescita caratteriale man mano che il lettore prosegue nella storia. Ha una mente molto acuta e deduttiva che gli permetterà di farsi strada e aiutare la principessa. 
«Sei tu a essere spaventato» realizzò ad alta voce. “Spaventato di essere accettato per come sei.”

Hesina dovrà decidere se seguire i Precetti oppure decidere in base a ciò che le dice il cuore. 

«Il passato è un insegnante senza tempo, dianxia.» «Alza la testa.» Hesina picchiettò con due dita la tempia della ragazza e disse: «La mente è un’insegnante senza tempo». Poi fece lo stesso sulla clavicola. «E così il cuore. Il passato dev’essere filtrato attraverso entrambi per significare qualcosa nel presente.»

Ma questo dove la porterà? Fin dall'inizio sentirà il peso di una corona che non ha chiesto, che la soffoca in quanto le sue decisioni non saranno quasi mai libere. Inoltre subirà veramente l'impatto di ogni colpo di scena. Le verità contro cui andrà incontro sono molto importanti ma verranno svelate al termine del romanzo. 

Stile
Sinceramente ho fatto molta fatica a proseguire nella lettura di questo romanzo soprattutto per la prima metà del libro. All'incirca dopo il 52% la lettura diventa molto più fluida e scorrevole esente da descrizioni fin troppo dettagliate che, invece, sono presenti, all'inizio. L'autrice usa spesso termini stranieri di cui non c'è un piè di pagina per la spiegazione e questo destabilizza il lettore non abituato a questo genere di fantasy. Particolare attenzione è dedicata alla descrizione dei vestiti, in alcuni casi anche dell'ambiente. Il worldbulding è pressoché inesistente se non per brevi cenni inerenti la suddivisione dei regni ma si tratta di descrizioni veloci senza informazioni aggiuntive dando per scontato che il lettore sappia ciò a cui l'autrice si sta riferendo. La trama segue un filone logico che sarà continuamente rivalutato con l'aggiunta di nuove verità che porteranno il lettore a ripensare da che parte stare. Questa particolarità l'ho apprezzata molto. Man mano che ci avviciniamo alla conclusione del romanzo i colpi di scena iniziano a susseguirsi come continue stoccate durante un combattimento. Questa è la parte che ho preferito in quanto mi ha fatto mancare quasi il respiro. 

Di per sé il libro viene concluso svelando il mistero principale più importante per il lettore, ma di fatto il finale rimane aperto e, ahimè, da quello che ho sentito l'autrice non proseguirà, almeno per il momento. 

Giudizio: 4 su 5





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