Recensioni

giovedì 4 febbraio 2021

Margaret Rogerson - Sorcery and Thorns (Review + BlogTour)

Margaret Rogerson - Sorcery and Thorns

#Prodottoffertoda @OscarVault

Trovatella allevata in una delle Grandi Biblioteche di Austermeer, è cresciuta in mezzo agli strumenti della stregoneria: grimori magici che sussurrano e sferragliano catene. Se provocati, si trasformano in mostri inquietanti di cuoio e di inchiostro. Ciò cui Elisabeth ambisce è diventare una guardiana, incaricata di proteggere il regno dalle minacce della magia. Il suo disperato tentativo di impedire l'atto di sabotaggio che libera il grimorio più pericoloso della biblioteca finisce per ritorcersi contro di lei: ritenuta coinvolta nel crimine, viene condotta nella capitale, in attesa di interrogatorio. L'unica persona su cui può fare affidamento è il suo nemico di sempre, il Magister Nathaniel Thorn, con il suo misterioso servitore; ma tutto sembra intrappolarla in una congiura secolare, che potrebbe radere al suolo non solo le Grandi Biblioteche, ma anche il mondo intero. A mano a mano che la sua alleanza con Nathaniel si rafforza, Elisabeth inizia a mettere in discussione tutto quello che le hanno insegnato sui maghi, sulle biblioteche che ama così tanto, e soprattutto su se stessa. Perché Elisabeth ha un potere che non avrebbe mai sospettato, e un destino che non avrebbe mai potuto immaginare.


Recensione



Buongiorno bookdreamers! Ringrazio la Casa editrice @Oscar Vault e gli organizzatori, come prima cosa. E' da qualche giorno che ho terminato la lettura di questo romanzo e non vedo l'ora di parlarvene: in positivo o negativo? Lo scoprirete presto. 
Il romanzo ha come protagonista principale Elisabeth Scrivener. Ci troveremo, fin dalle prime pagine, a vestire i suoi panni e a conoscerla. E' una ragazza orfana che è cresciuta tra i libri studiando per ambire a divenire guardiana. 

I guardiani proteggevano sia i grimori dal mondo, sia il mondo dai grimori.

Ed è qui che arriva la tematica che mi h fatto innamorare di questo libro: i libri, Più precisamente i grimori che si trovano all'interno della Biblioteca in cui Scrivener "lavora" e studia. Non sono semplici libri però, sono libri magici che parlano, sussurrano, urlano e si combattono tra di loro nel caso ci siano idee contrastanti. Insomma sono come delle persone. Ma soltanto Elisabeth può parlarci e sentirli combinando marachelle una dietro l'altra. Infatti molte volte sarà punita per questo. Finchè un evento non sconvolgerà la sua esistenza. Un grimorio scatenerà le sue ire sulla biblioteca, trasformandosi in un mostro incontrollabile ma si troverà di fronte a Scrivener. L'unica sospettata sarà Elisabeth la quale sarà incriminata e costretta a indagare per conto suo sull'avvenuto. 


Entrare a contatto con la magia è vietato, ma durante le sue indagini Elisabeth vi sarà immersa fino al collo rischiando l'espulsione in quanto la sua presenza è scomoda ad alcuni. Infatti sulla sua strada incontrerà l'affascinante e misterioso Nathaniel Thorn, un mago. 
E qui veniamo al primo punto di approfondimento. Mi chiedo perchè ora va di moda creare personaggi all'inizio odiosi che poi rivelano il loro passato giustificando il loro modo di essere. Nathaniel non mi è stato antipatico cosi tanto come altri incontrati nel corso delle molteplici letture. Ma non mi è neanche stato simpaticissimo. Fin dall'inizio le sue difese, per il suo passato, mi hanno dato fastidio. Nel corso del romanzo ho iniziato ad apprezzarlo di più ma non mi ha fatto impazzire. 


 

Ad accompagnare Nathaniel ci sarà Silas. Il personaggio che mi ha fatto innamorare subito. E' comparso come un fulmine a ciel sereno senza fare nulla di eclatante ma si è fatto notare. Man mano che proseguiremo nella lettura il mistero attorno a Silas aumenta sempre di più. Un po' altezzoso ma con una furia antica a celarsi dietro quegli occhi gialli che bramano. Una furia disumana viene celata dietro quell'aria gentile. Ma Silas non l'ha mai nascosta. Se verrà scatenato distruggerà il mondo. Questo è il personaggio che ha attirato completamente la mia attenzione. 

La sua vita è diversa da tutte le altre che ho visto. Anche segnata dall’ombra, brucia con tanta intensità da essere accecante. Ma lei non è invincibile, padrone. Nessun umano lo è.



Tra intrighi e tradimenti Elisabeth dovrà decidere da che parta stare e distinguere il bene dal male. E per aggiungere un po' di pepe dovrà fare i conti con i due personaggi sopra citati. 

Nelle sue vene scorrevano inchiostro e pergamena. La magia delle Grandi Biblioteche viveva nelle sue stesse ossa. Facevano parte di lei, come lei di loro.

Dietro la sua incriminazione si nasconde un complotto per sovvertire le sorti del mondo. E quale metodo migliore se non partire dall'eliminazione della cultura? Ormai ci sono diversi romanzi che affrontano la tematica. Tra i primi ormai si sa c'è Fahrenheit 451 di Ray Bradbury ma non voglio entrare nel merito di questa tematica qui. 
Il romanzo procede molto fluido nella lettura. L'ho letto in un giorno e una notte. Dopo che il lettore si ambienterà nel worldbulding iniziale, il romanzo andrà che è una meraviglia. Fino ad arrivare alla conclusione del romanzo. E qui udite udite scateno io l'ira di Silas. Ho bramato e divorato ogni parola per arrivare a risolvere il mistero, ma mi sono reso conto che volevo conoscere Silas. Volevo conoscere la sua storia e il motivo della sua grandezza antica, la sua forza disumana. Il romanzo mi è piaciuto dalla prima pagina a tre capitoli prima della fine. La mia valutazione sarebbe stata molto alta, il massimo, ma è scesa vertiginosamente con le ultime pagine. Ho rischiato di impazzire di rabbia. La trama viene sbrogliata tutta, il mistero risolto, ma....maledetto ma...manca la cosa essenziale, un grande vuoto lasciato dall'autrice. Ovviamente ci sarà anche spazio per una dose di romanticismo. Un'altra cosa: se il romanzo procede tutto con un filo logico, lentamente ma con il ritmo giusto, verso la fine l'autrice compie un'accelerazione forzata. Ho riscontato troppo polso per chiudere e la cosa mi ha dato non poco fastidio. Sono rimasto con l'amaro in bocca, a bocca asciutta. Attendo il seguito? Mah, si ma non da impazzire anche perché ho scoperto che non ci saranno i personaggi del primo capitolo, in quanto non è un continuo vero e proprio. 
Come detto sopra, la mia valutazione si è abbassata vertiginosamente verso la fine per le cose che ho spiegato. E' un romanzo che consiglio per gli amanti dei libri. Si tratta di una storia che fino ad ora non abbiamo letto, originale, ma c'è quel maledetto dopo finale. 
Toh! E' comparso un gatto bianco....corro! Godetevi la recensione e...valutate per chi tifare!


Giudizio: 3,5 su 5




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